Mark David Chapman è noto per aver assassinato John Lennon, l'ex membro dei Beatles, l'8 dicembre 1980 a New York City.
Motivazioni: Chapman ha affermato di aver commesso l'omicidio per ottenere fama e notorietà, alimentato da un desiderio di essere qualcuno importante. Ha anche espresso rabbia e risentimento nei confronti dello stile di vita e delle dichiarazioni pubbliche di Lennon, che considerava ipocrite.
Pianificazione: Chapman aveva pianificato l'omicidio per diverse settimane, recandosi a New York più volte prima di compiere l'atto. Aveva acquistato una pistola e proiettili specificamente per questo scopo.
L'omicidio: Chapman aspettò Lennon di fronte al Dakota Building, dove Lennon viveva. Quando Lennon tornò a casa con sua moglie Yoko Ono, Chapman gli sparò cinque colpi alla schiena.
Arresto e Condanna: Chapman rimase sulla scena del crimine fino all'arrivo della polizia e fu arrestato senza opporre resistenza. Si dichiarò colpevole di omicidio di secondo grado e fu condannato a una pena detentiva da un minimo di 20 anni al massimo dell'ergastolo.
Detenzione e Richieste di Libertà Condizionale: Chapman è stato ripetutamente negato la libertà condizionale in diverse udienze. Le commissioni per la libertà condizionale hanno citato la natura premeditata e violenta del crimine, nonché il rischio che Chapman possa rappresentare per la società, come ragioni per negare la sua richiesta. È tuttora in carcere.
Salute Mentale: La salute mentale di Chapman è stata un argomento di discussione. Gli è stato diagnosticato un disturbo di personalità e ha ricevuto cure psichiatriche durante la sua detenzione. La sua sanità mentale al momento dell'omicidio è stata oggetto di dibattito, ma non è stata una difesa legale.
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